Quelli che hanno la disavventura di avere la propria cassaforte scassinata dai ladri sono purtroppo sempre di più, in particolare al ritorno da vacanze o ponti festivi abbastanza lunghi, durante i quali i ladri possono agire indisturbati.
Quali tecniche e quali metodologie usano questi malviventi per aprire le casseforti? vediamone alcuni...
1. utilizzare le combinazioni di fabbrica.
Alcuni malviventi sono piuttosto esperti relativamente alle casseforti e sanno che, a seconda della marca, ci sono particolari combinazioni di fabbrica che si possono utilizzare. Molti proprietari infatti, per pigrizia, non cambiano la combinazione di fabbrica che aveva la cassaforte al momento dell'acquisto e questo è un gravissimo errore perché le combinazioni di fabbrica sono sempre le stesse e sono conosciute da tutti, perfino dai ladri.
Quando vedrete la vostra cassaforte aperta senza alcun segno di scasso e vi chiederete come hanno fatto ad aprirla, magari è perché avete lasciato le combinazioni di fabbrica; è un errore talmente comune che non viene neanche subito in mente quando si trova la propria cassaforte svaligiata.
2. manipolazione.
Aprire una cassaforte tramite manipolazione Come a volte Vediamo nei film è un'operazione estremamente difficile ma soprattutto è lunga ladri che hanno pochi minuti o poche ore a disposizione non tenteranno mai la tecnica della manipolazione per tentare questa tecnica Ci vuole un ladro decisamente esperto e tanto tanto tempo a disposizione. anche in questo caso la cassaforte viene aperta senza il minimo segno di scasso.
3. grimaldelli.
I grimaldelli si utilizzano quando la cassaforte ha un'apertura a chiave e anche in questo caso non vi sono tracce apparenti dello scasso, ma un fabbro esperto è in grado di riconoscere i graffi dei grimaldelli sulla serratura, i quali possono essere anche fotografati con particolari accorgimenti in modo da potersi rivalere con le assicurazioni.
4. taglio e trapanazione.
il taglio e la trapanazione sono le tecniche più utilizzate dai criminali per aprire le casseforti. Fanno un po' di rumore, questo è vero, ma in caso ci siano uffici chiusi o case deserte per le vacanze (ad esempio) non è un problema: sono molto veloci e distruggono completamente la cassaforte. La trapanazione è anche uno dei sistemi utilizzati dai Fabbri per aprire velocemente una cassaforte che ha dentro dei documenti o dei beni che interessano al cliente il quale poi non vorrà riutilizzarla.
Cassaforte a muro e cassaforte a mobile: verso quale orientarsi?
Se stai pensando di procurarti una cassaforte per proteggere i tuoi beni, ti ritroverai presto di fronte ad una scelta, prima ancora di decidere se vorrai una cassaforte elettronica (o digitale) oppure una cassaforte meccanica.
Dovrai prima decidere che tipo di cassaforte vuoi. Ci sono Infatti due grosse categorie da tenere in considerazione: le casseforti a muro e le casseforti a mobile.
Le casseforti a muro: pregi e difetti
Quando pensiamo ad una cassaforte a muro dobbiamo abituarci a pensare ad una cassaforte piccola, capace di tenere qualche gioiello, pochi soldi, un paio di orologi. Questo perché dovrà essere inserita all'interno del muro.
Significa che un muratore professionista dovrà fare dei lavori in casa nostra. deve essere per forza un muratore professionista, perché deve avere gli strumenti adatti a capire se in quel muro dove vogliamo installare la nostra cassaforte, passano dei cavi, dei tubi, o simili. A quel punto pratica una vera e propria incisione all'interno del muro delle dimensioni esatte della nostra cassaforte che dovremmo aver acquistato in precedenza.
Una cassaforte a muro installata correttamente risulta del tutto invisibile ed a filo con la parete. Eventuali malintenzionati non saranno in grado di estrarla in alcun modo. Potrebbe essere facilmente nascosta da un quadro o da un mobile o da un pannello, facendola diventare del tutto invisibile. Un altro vantaggio non da poco della cassaforte a parete è il prezzo, molto conveniente rispetto alla cassaforte a mobile (prezzo al quale bisogna aggiungere quello dei lavori del muratore, quindi bisognerà farsi due conti).
Le casseforti a mobile: pregi e difetti
prima nota dolente: i prezzi delle casseforti a mobile sono più alti, decisamente più alti! Parliamo quasi del doppio della somma rispetto ad una cassaforte a muro.
Il grande vantaggio, che vedrete subito cercando in giro questa tipologie di casseforti, è che lo spazio a disposizione è molto più ampio. Non si tratta quindi di una cassaforte inserita all'interno di un muro che può contenere poche cose, ma di una cassaforte più ampia che può essere messa all'interno di un mobile su di un pavimento o appoggiata a una parete e che ci permette di depositare al suo interno parecchie cose in più rispetto alla controparte a muro.
L'installazione è estremamente più semplice: basta assicurare la cassaforte al pavimento o alla parete con gli ancoraggi che vengono dati in dotazione, questa operazione può essere fatta da tecnici specializzati Ma possiamo tranquillamente anche farla da soli.
Cassaforte a muro e cassaforte a mobile: la sicurezza
non abbiamo volutamente parlato di sicurezza, il motivo è questo: esistono casseforti alla portata di tutte le tasche e, di conseguenza, più o meno sicure Sia quella parete che quella a mobile possono essere estremamente sicure, praticamente impenetrabili, così come avere una sicurezza mediocre se pensiamo ai modelli più economici. Se volete installare una cassaforte potete contattarci, anche solo per un consiglio.
Aprire una cassaforte lasciata in eredità: se una cassaforte è stata lasciata in eredità a uno o più eredi bisognerà sicuramente farla aprire da un fabbro professionista, perché difficilmente si avranno disposizione chiavi o combinazioni.
Certamente le chiavi possono essere cercate in casa, con molta pazienza, per tentare di aprire la cassaforte, sempre che sia un modello a chiave però. Se parliamo di casseforti di ultima generazione ad esempio, elettroniche o meccaniche, le classiche con la manopola che ruota e la combinazione, resta imperativo il contattare il fabbro per l'apertura.
Aprire una cassaforte lasciata in eredità: cosa fare se ci sono più eredi?
Nel caso in cui la cassaforte venga trovata da uno degli eredi, questi ne deve dare immediata notizia a tutti gli altri eredi. In questo modo si concorderà un'ora ed un giorno comodo per tutti per aprire la cassaforte e si contatterà un fabbro che verrà sul luogo per poterla aprire.
L'intervento del fabbro sarà pagato dividendo l'importo tra tutti gli eredi, quindi è importante che si conosca prima quanto potrebbe costare in modo da avere l'esatto importo al momento dell'apertura per facilitare questo intervento Gli eredi dovranno fare delle foto alla cassaforte per poi inviarle via WhatsApp al fabbro che interverrà. Tutto questo se gli eredi vanno d'accordo se ci sono state invece delle liti tra gli eredi oppure non c'è affinità non ci sono accordi, oppure gli eredi non si conoscono tra di loro (o si conoscono poco) e via dicendo, oltre al fabbro dovrà essere presente all'apertura della cassaforte, anche un notaio. Il notaio prenderà atto di tutto quello che si trova all'interno della cassaforte e, in base alle sue competenze, ne dividerà il contenuto tra tutti gli eredi presenti.
Se invece la situazione è ancora peggiore e ci sono delle cause legali in corso, toccherà agli avvocati presenziare all'apertura della cassaforte con fabbro e notaio. saranno quindi gli avvocati ad acquisire la giusta parte degli oggetti in eredità contenuti nella cassaforte, per poi darli ai propri clienti. Come regola generale è sempre meglio non tentare di aprire la cassaforte da soli, quando sono presenti degli altri eredi, oppure si potrebbe rischiare una denuncia, anche se la cassaforte fosse vuota.
Se avete ricevuto una eredità e volete aprire una cassaforte, contattateci.
Cassaforte meccanica o elettronica? Quando una persona ha intenzione di acquistare una nuova cassaforte, oppure di acquistarne una senza averne avuto in precedenza, la domanda è sempre la stessa: è più sicura una cassaforte elettronica oppure una cassaforte meccanica?
La risposta non è molto facile e bisogna tenere conto di molti fattori. Quando si parla di cassaforte non si parla soltanto di sicurezza, ma anche di praticità di uso, per questo motivo bisogna farsi la seguente domanda: quale cassaforte si rompe più spesso?
Quale cassaforte si rompe più spesso?
Ovviamente la cassaforte meccanica è più difficile che si rompa, che si guasti o che si danneggi, anche se bisogna ammettere che patisce l'usura. Usandola molte volte al giorno o alla settimana, aprendo e chiudendo continuamente la serratura, nell'arco di anni tra le due è quella che patisce di più l'utilizzo continuo. Ad un certo punto, con il passare degli anni, alcuni ingranaggi potrebbero non funzionare nel modo giusto, ossidarsi, rallentarsi, avere delle micropolveri al loro interno che non li fanno funzionare nel migliore dei modi.
La cassaforte elettronica può avere la pila del display scarica oppure si può guastare la scheda madre o ancora può venire a contatto con dell'acqua in qualche modo può danneggiare i meccanismi interni. Non teme l'usura, si può usare quante volte si vuole, si può aprire e chiudere senza alcun problema. I suoi ingranaggi e meccanismi interni, in particolare quelli elettrici, sono studiati per essere al riparo dalla polvere e anche dall'acqua, tranne in rare e malaugurate occasioni. Purtroppo la scheda madre si rompe abbastanza di frequente, in particolare nelle casseforti di fascia bassa e bisogna anche aggiungere che le casseforti elettroniche sono molto più delicate di quelle meccaniche. Colpi forti, calci, colpi con la mazza, potrebbero renderle inservibili nel futuro. Sicuramente non si apriranno, quindi non stiamo dicendo che si possono aprire a forza di colpi, però dei colpi forti possono danneggiare i meccanismi interni e quindi sarete costretti a chiamare qualcuno che vi apra la cassaforte se avete subito un tentativo di scasso molto irruento.
In conclusione
Operiamo da anni nell'assistenza casseforti e, in conclusione, quello che ci sentiamo di dirvi, basato sulla nostra esperienza, è che a nostro avviso sono migliori le casseforti meccaniche.
Oltre a essere migliori purtroppo sono solitamente anche le più care. Oggi vanno molto di moda le casseforti ibride ovvero una chiave meccanica che si accompagna ad un tastierino numerico. Quelle ci sentiamo proprio di sconsigliarle, perché una cassaforte ibrida significa che può avere il doppio dei problemi di una cassaforte solo meccanica o solo elettronica.
La prima cosa da chiarire è perché una cassaforte elettronica si è bloccata.
Si è trattato di un intervento umano (ad esempio un tentativo di furto)?
La batteria Si è scaricata?
C'è stato un sovraccarico di tensione?
Un altro apparecchio elettronico sta facendo interferenza?
La cassaforte è stata bagnata o altro?
In tutti questi casi il primo intervento da fare è cercare di capire perché la cassaforte elettronica si è bloccata.
Un tentativo di scasso è piuttosto facile da indovinare: la cassaforte avrà dei segni molto visibili. In questo caso, un tentativo di scasso non andato a buon fine può aver danneggiato il meccanismo della apertura elettronica o digitale. Ricordiamo che, nel caso delle casseforti, "elettroniche" e "digitali" sono sinonimi, quindi stiamo parlando dello stesso tipo di cassaforte.
Anche la batteria scarica è un incidente facile da scoprire: il display dove di solito digitiamo i nostri numeri non si accende, oppure è tremolante. Per risolvere la situazione ci sono delle procedure pratiche che spiegheremo in seguito.
Il sovraccarico di tensione è un po' più complesso da individuare: il display non si accende (esattamente come quando manca la batteria), ma eseguendo la procedura per il ripristino temporaneo della batteria (utilizzando ad esempio una batteria 9 volt esterna) non succede nulla.
Anche l'apparecchio elettronico che può fare da interferenza è molto complesso da trovare ma, in questo caso, si tratta di un evento estremamente raro.
La cassaforte e bagnata invece si può riconoscere subito: basta toccarla.
Può anche succedere che il motivo per cui la cassaforte si è bloccata e non sta funzionando non rientri e nessuna di queste casistiche, ma sia un ulteriore caso che non abbiamo compreso in questo piccolo elenco, ad esempio il mal funzionamento della scheda madre.
Come sbloccare una cassaforte elettronica: la chiave di emergenza
non tutti sanno che, quando si acquista una cassaforte elettronica o digitale, nella confezione della cassaforte è anche presente una chiave di emergenza e delle precise istruzioni su Dove inserire questo tipologia di chiave.
in caso di blocco della cassaforte la chiave va inserita e ruotata dalla parte opposta rispetto alla manopola di apertura che va girata contemporaneamente al giro di chiave. Questa chiave d'emergenza negli ultimi anni è stata distribuita praticamente in tutte le serrature elettroniche tranne pochissime, quindi il consiglio è sempre quello di guardare sul libretto di istruzioni della cassaforte per vedere se effettivamente è dotata di una chiave d'emergenza o no.
Se malauguratamente non possedete il libretto di istruzioni della cassaforte, oppure avete perduto la chiave di emergenza, o ancora la cassaforte è stata ereditata, acquistata senza libretto d'istruzioni e senza chiave di emergenza, purtroppo dovrete rivolgervi ad un fabbro esperto in grado di aprire la vostra cassaforte senza danneggiarla.
La prima cassaforte risale all'epoca degli Egizi, i quali proteggevano i tesori dei faraoni in alcune stanze piene di tranelli. I Greci, invece, li mettevano in ambienti con porte formate da bronzo massiccio. I Romani usavano dei forzieri di metallo e di legno.
Con il passare del tempo sono cambiate molto e c'è stato anche un periodo in cui le casseforti erano dei contenitori di legno rinforzati con delle piastre di metallo fissate con chiodi. Esse venivano realizzate da alcuni artigiani come i fabbri e falegnami. Con il passare degli anni sono nati degli strumenti sempre più particolari e complessi che avevano lo scopo di proteggere gli effetti personali.
L'invenzione delle casseforti dell'Ottocento La storia dell'invenzione delle casseforti ha riscontrato una svolta all'inizio del diciannovesimo secolo, quando è cresciuta la necessità di strumenti per poter proteggere gli averi e specialmente i soldi. Ad aumentare questa richiesta fu la Rivoluzione Industriale, anche perché incrementò la circolazione del denaro liquido. Ci si rese ben presto conto che era necessario qualcosa di nuovo e da quel momento è iniziata l'invenzione delle vere e proprie casseforti più simili a quelle che si usano attualmente.
I marchi più conosciuti erano: uno francese chiamato 'la Coffre', uno spagnolo 'la Caja De Caudales', la Geld-Schrank dell'area tedesca e la Safe, del Regno Unito. Negli anni Sessanta di quello stesso secolo in America hanno iniziato a circolare le casseforti a combinazione. L'ideazione di questa tipologia è stata possibile pure grazie ai meccanismi di chiusura, i quali in Europa già da tempo erano conosciuti.
Oltre a ciò, le casseforti dovevano resistere alla perforazione e al taglio, ma dovevano essere pure molto flessibili. Ciò è stato reso possibile grazie anche alla sostituzione del legno, che era il materiale che veniva usato originariamente, con il metallo e alla nascita di nuove tecniche metallurgiche. Inizialmente è stato usato il ferro e poi l'acciaio, il quale però era difficile e costoso da realizzare. Fino alla seconda metà dell'Ottocento venne usata la tecnica del puddellaggio.
La produzione dell'acciaio e il ruolo Un ingegnere inglese di nome Bessmer nel 1855 ha inventato un convertitore che ha permesso la produzione nelle industrie dell'acciaio a costi abbastanza contenuti. Il problema, però, era che bisognava scaldare e agitare spesso il metallo proprio per evitare il raffreddamento, proprio per far mantenere la massa fusa a fluida.
Nonostante le difficoltà, fu un cambiamento che ha permesso di abbandonare queste tecniche di produzione dell'acciaio che sono state usate fino a quel momento, che erano costose e molto lente. L'acciaio è divenuto presto il materiale maggiormente usato per produrre gli oggetti. Ci si accorse specialmente che se veniva mischiato con il manganese o ad altri metalli simili, diventava ancora più resistente alla perforazione. Ben presto s'iniziarono a produrre diverse tipologie di acciaio, adatte tutte alla realizzazione delle casseforti. Nello stesso periodo un produttore inglese delle casseforti ha cominciato a usare una tecnica che comprendeva la lavorazione di due fogli di acciaio dentro il quale veniva sciolto il metallo.
Così si ottenevano delle lastre difficili da rompere e bucare. La tecnica in questione offriva risultati migliori rispetto a quella che prevedeva la produzione di un consistente numero di lamiere di acciaio. Queste lastre con tanto carbonio ai tempi avvolgevano uno strato di acciaio meno duro per poter ottenere delle resistenti pareti alla fiamma ossidrica e al taglio. Le lastre di rame servono a disperdere il calore a impedire che la barriera di acciaio raggiunge il punto di fusione.
Gli scassinatori Ciò è avvenuto pure grazie agli scassinatori delle casseforti che usavano degli esplosivi per riuscire ad aprirle. Successivamente un signore ha ideato un sistema anti trapano e con il passare del tempo i sistemi di unione delle pareti e delle piastre migliorarono e diventarono sempre più forti. In seguito vennero creati i blocchi mono. Nel Diciannovesimo secolo sono state create delle industrie di casseforti che ancora esistono attualmente.
Perchè effettuare una polizza assicurativa su una cassaforte
Tutti nel mondo hanno la necessità di avere del denaro contante di emergenza in casa.Oggi più che mai però ,con la crescita della criminalità viene da chiedersi se questi soldi sono veramente al sicuro.Le cassaforti sono prodotti di sicurezza con vari livelli di codifica per l'apertura ,in base ovviamente alla richiesta di chi le acquista .Ciò però non sempre basta ad impedire a qualche malintenzionato di derubarvi di tutti i vostri beni più preziosi.
Non preoccupatevi ,non è impossibile impedire che ciò avvenga.Nascono per questo delle specifiche assicurazioni con lo scopo di proteggere i vostri beni, in particolare polizze assicurative sulle casseforti.Queste polizze vengono stipulate principalmente online , tramite siti affidabili ,e permettono all'acquirente di tutelare i propri oggetti di valore in caso di furto.Vi sono inoltre dei pacchetti aggiuntivi presenti nelle assicurazioni inerenti il furto nella propria abitazione che permettono di tutelare i beni da voi riposti in cassaforte. Attenzione però al fatto che molte assicurazioni richiedono pagamenti aggiuntivi per la tutela di specifici beni di valore quali gioielli e opere d'arte.
Questo per dire che molte volte la semplice assicurazione base non basta ,bisogna informarsi bene ed assicurarsi di tutelare il valore effettivo dei beni da voi posseduti mi spiego meglio, se voi avete 3000 euro di gioielli in cassaforte e li assicurate per 5000 pagherete un premio maggiore per niente ,in quanto riceverete sempre 3000 euro in caso di furto; viceversa se doveste assicurare i beni per un valore inferiore a quello effettivo potreste rischiare di non ricevere un risarcimento adeguato in caso di furto.
Un'altro aspetto importante riguardante il pagamento del premio assicurativo è la valutazione della vostra abitazione ,se possedete un allarme, delle inferriate ,dei muri in cemento armato ,insomma,una casa sicura e protetta il premio potrebbe essere soggetto a sconti e riduzioni in quanto l'assicurazione si sentirebbe più tutelata,viceversa se non doveste avere alcun sistema di sicurezza l'assicurazione potrebbe richiedervi un premio maggiore per erogare la prestazione.Ultimo ma non meno importante aspetto da considerare è la scelta della cassaforte , ne esistono diverse tipologie più o meno sicure ,più o meno facili da aprire e con più o meno fattori di autenticazione ( modalità con le quali aprire la cassaforte ).
Ovviamente maggiore sarà la sicurezza della cassaforte ,maggiore sarà il costo di acquisto.
Esistono tre grandi categorie di casseforti:
- Cassaforte a muro
- Cassaforte a pavimento
- Cassaforte liberaLa migliore e più sicura è certamente quella a muro.
Le cassaforti a muro infatti sono installate direttamente nel muro in cemento dell'abitazione ,diciamo incassate all'interno della parete.Capite bene da soli che con un sistema del genere ,abbinato ad una serratura di sicurezza valida ( magari anche con più di un fattore di autenticazione ,cioè con ad esempio serratura e lettore di impronte digitali) può essere la soluzione per mettere i malintenzionati in seria difficoltà .
Se tutto ciò non dovesse bastare ,se i malintenzionati fossero i più bravi ladri mai visti in circolazione?Bhe per questo motivo nascono le assicurazioni a tutela dei proprio beni ,contanti,assegni,gioielli,monete antiche e tutto quello che per voi può essere di valore come detto in precedenza.Il costo di tali assicurazioni varia oltre che in base ai dispositivi di sicurezza installati nella vostra abitazione anche in base al valore per il quale assicurate i beni, generalmente però se questa assicurazione viene stipulata come pacchetto aggiuntivo di un'assicurazione già esistente ,per esempio quella sulla vita , il costo viene notevolmente ridotto.
Per concludere , vi sono vari oggetti che possono garantire la sicurezza della vostra abitazione , non sempre però ,soprattutto grazie all'intervento di nuove tecnologie che permettono di aggirare sempre di più i sistemi di sicurezza , vengono considerati efficaci.Se volete stare sicuri è bene stipulare un assicurazione sulla propria cassaforte e sui propri beni in generale ,in modo da essere sempre tutelati in qualsiasi situazione.
La paura più grande, quando ci chiudiamo alle spalle la porta di casa, è che nessuno entri a trafugare i nostri preziosi, i ricordi e le cose a cui teniamo di più. Un sistema sicuro per mettere al riparo dai ladri i nostri beni è dotarsi di una cassaforte. In commercio ve ne sono di differenti modelli e dimensioni ma tutte rispondono alla necessità di proteggere gli oggetti più importanti che possediamo.
Questo dispositivo può essere installato non solo in casa ma anche in ufficio o in negozio; il primo elemento da valutare per la scelta da effettuare è la capienza che ci occorre e la tipologia che più si adatta alle nostre esigenze, e che abbia una buona serratura contattate un fabbro serraturiere per un parere. Sul mercato troviamo tre diversi tipi di casseforti:
Casseforti da incasso a muro: vengono inseriti in un vano creato appositamente. Offre un livello di sicurezza molto elevato, visto che rimuoverla dalla loro sede risulta complicato e rumoroso da parte di malintenzionati; è il modello più venduto anche se la sua installazione è più complessa rispetto ad altre tipologie.
Casseforti da incasso a pavimento: sono dispositivi che vengono ancorate al pavimento ed hanno una struttura verticale con porta estraibile. Questi modelli sono molto costosi e solitamente vengono utilizzate negli uffici di aziende o nelle banche .
Casseforti mobili: sono modelli solitamente di piccole dimensioni e che ricordano la forma di oggetti che normalmente teniamo sui nostri mobili (tipo un libro o un dizionario); i vantaggi sono il loro costo ridotto e la possibilità di mimetizzarle fra altri oggetti in casa. Lo svantaggio è la scarsa capienza ed il livello di sicurezza piuttosto basso.
Definire quale sia il modello più sicuro al mondo non è cosa facile in quanto, anche gli esperti del settore, non hanno raggiunto un verdetto unanime ma sicuramente tra le migliore c'è la Cisa DGT Vision, che tramite segnali acustici e visivi ne garantisce ottime performance, è fornita di uno sportello di 10mm di spessore ed il sistema di apertura è elettronico.
Per i modelli a muro la migliore in commercio con rapporto qualità/prezzo è la Juwel S/56 5614 Elerunner. Le cerniere antistrappo sono realizzate con robuste saldature, lo sportello ha uno spessore di 8mm ed un comodo tastierino elettronico per l'apertura. Se la vostra preferenza è per l'apertura con una serratura tradizionale, la migliore del settore è la HMF 49205-11. Una serie di controlli interni la rendono sicura e lo spazio è buono.
L'alternativa può essere la Bordogna Vesta 0307/C che propone una serratura a doppia mappa con due chiavi incluse. Realizzata in acciaio al manganese, il telaio e la porta sono tagliati al laser, lospessore della porta è di 10mm. Totalmente made in Italy.
Per i modelli mobili possiamo optare per la HMF 49208-11. La serratura di sicurezza è a doppia mappa con due chiavi. Il corpo è molto solido ed ha una porta in acciaio a parete singola. Il bloccaggio è con doppi bulloni, la cerniera per porta a destra è a scomparsa.
Per concludere possiamo dire che, la scelta della cassaforte adatta alle nostre esigenze, deve tenere conto principalmente della quantità di oggetti, documenti, preziosi dobbiamo riporvi ed anche se abbiamo la possibilità di creare un vano nel m uro apposito, altrimenti la scelta deve cadere forzatamente su una mobile.
Oggi conosceremo alcuni dei motivi per cui una cassaforte digitale o meccanica possa andare in blocco.
Spesso riceviamo telefonate per i clienti che hanno le casseforti bloccate. Capita a parecchi clienti che durante la chiusura oppure durante la emissione del codice o combinazione la cassaforte si spegne completamente e addirittura comincia ad emettere un rumore continuo e non smette più. Se questo è quello che è successo a te, ecco l'elenco di alcuni motivi per cui la cassaforte va in blocco e anche qualche consiglio per evitare questo terribile imprevisto che in tanti casi necessita di un intervento tecnico per la risoluzione.
Cassaforte Bloccata Ecco alcuni motivi comuni: Codice Errato
Sicuramente una cassaforte è fatta per tenere al sicuro il suo contenuto. Quindi è normale che vada in blocco nei casi di tentativi ripetuti di mettere una combinazione sbagliata. Se non ti ricordi il codice conviene aspettare un pò prima di provare diverse volte e finire che la cassaforte per "sicurezza" impedisca questa azione "interrompendo" la possibilità di altri tentativi.
Allora nel caso non ti ricordi proprio il codice della cassaforte e questa è rimasta bloccata con lo sportello aperto potresti cominciare guardando nelle istruzione della tua cassaforte per fare un reset al codice esistente ed impostare uno nuovo.
Invece se la cassaforte è chiusa e non ti ricordi i codici è necessario chiamare un'assistenza Tecnica.
Mi raccomando, non affidarti ad improvvisati, scegli una azienda seria. Se vuoi chiama il nostro numero 392 175 6117
Invece altro motivo per cui la cassaforte va in blocco è un problema alla scheda elettronica. Le casseforti digitali hanno dei pezzi elettronici che dovrebbero essere protetti da umidità, eccessiva polvere o calore eccessivo. Infatti è molto importante dove si scegli di installare una cassaforte, ma ne parleremo un'atra volta di questo.
Comunque la cassaforte può andare in blocco anche per un guasto alla scheda per mancato cambio delle batterie oppure proprio per umidità ecc. Se la cassaforte è bloccata per un problema alla schede vedrai che il tastierino non funzionerà oppure la cassaforte cominciare ad emettere un suono continuo, e anche se inserisci il codice giusto la cassaforte non si apre. Sicuramente la scheda è danneggiata.
Nel caso di problemi alla scheda elettronica nella gran parte dei casi la soluzione è la sostituzione di tutto il kit elettronico. Se la cassaforte si blocca aperta, a sportello aperto la sostituzione è più agevolata. Invece nei casi di blocco cassaforte con scheda danneggiata a sportello chiuso, si farà necessario una apertura della cassaforte prima del ripristino della stessa.
Il consiglio per evitare di avere problemi con la scheda elettronica è cambiare ogni 6 mesi massimo le pile e anche scegliere bene dove installare la cassaforte.
Cassaforte meccanica bloccata: guasto serratura
Non solo le casseforti digitali vano in blocco, ma anche quelle meccaniche. Come sappiamo sono serrature quindi possono bloccarsi. Ecco alcuni motivi:
La chiave della serratura della cassaforte è vecchia e usurata
La serratura è bloccata, la chiave fa il promo scatto e poi non ne fa più gli altri giri
La chiave è spezzata all'interno della serratura della cassaforte
Usi soltanto le chiavi e qualcuno ha scombinato i combinatori e adesso la cassaforte è bloccata
Hai perso l'unica chiave che avevi della cassaforte
Questi sono alcune delle problematiche che spesso ci capitano di intervenire per fare un'assistenza. I nostro consiglio invece per te per evitare questi problemi è avere sempre una copia in più della chiave della cassaforte, fare una manutenzione periodica, lubrificare il sistema meccanico e non usare sono la chiave se la cassaforte ha anche i combinatori.
Se hai avuto uno di questi problemi e non sei riuscito a risolvere da solo chiama il nostro tecnico.
Per un'assistenza casseforti a Torino e provincia a domicilio. Siamo disponibili 24 su 24. Trattiamo tutti i modelli e marchi di casseforti come: Fichet, Mottura, Cisa, Stark, Juwel, Safe, Cerutti, e tanti altri.
Quanti modelli di casseforti esistono? eh.. direi tanti.
Alle volte può capitare di ritrovarsi a possedere degli oggetti di valore o che, semplicemente, necessitano di essere messi in sicurezza, e di non sapere dove metterli. Che siano soldi, gioielli inestimabili, collezioni di oggetti rari e preziosi, come monete o francobolli, documenti importanti o perfino armi da fuoco, la scelta migliore per una più sicura conservazione di tali effetti in casa è sicuramente una cassaforte. Tuttavia, di per sé la parola "cassaforte" è molto generica, poiché in commercio vi sono moltissimi tipi di cassaforte, che differiscono per svariati aspetti:
• forma; • dimensioni; • modalità e luogo di collocamento; • tecnologie di camuffamento; • livello di sucrezza.
In sostanza, sono vari gli aspetti di cui tenere in conto per la scelta della cassaforte che risponda di più alle esigenze dell'acquirente, meglio scefgliere bene per non ricorrere all'assistenza casseforti, sia economiche che, soprattutto, logistiche, poiché ci sono alcuni modelli che sono più appropriati a determinati spazi piuttosto che altri e che si potrebbero, pertanto, rivelare non andatti alla propria planimetria. Bisogna attuare un'analisi accurata per poter scegliere il prodotto perfetto, qui di seguito verrà fornito un supporto mediante una lista di tutti i tipi principali di casseforti attualmente disponibili sul mercato.
Cassaforte a muro o incasso
Si tratta, presumibilmente, del modello più diffuso di cassaforte, poichè trova il suo impiego non solo in ambito domestico, ma anche lavorativo e pubblico, come in uffici, negozi e anche in hotel e alberghi. Usate maggiormente per mettere in sicurezza oggetti preziosi, soldi e collezioni inestimabili, tali modelli sono molto semplici da nascondere poiché basta semplicemente un quadro, un poster o una tenda. Poiché bisogna necessariamente installarla nella parete, il montaggio può essere realizzato solo da tecnici professioniti altamente formati, con esperienza in questo tipo di installazioni. Eventuali errori potrebbero minare non solo alla sicurezza della cassaforte, ma anche a quella strutturale dell'edificio in cui è stata collocata, generando crepe nel muro che potrebbero degenerare in un crollo del muro, pericoloso per la salute delle persone, e incnredibilmente costoso da riparare poi.
Per quel che concerne la struttura e i materiali di una cassaforte a incasso, questa comprende uno sportello blindato e corazzato, la cui lega metallica, le dimensioni e lo spessore cambiano in base al modello e il marchio di produzione scelto. Le aree laterali e il retro della cassaforte sono composti di metalli specifici, che aderiscono alla parete mediante delle tecniche costruttive che ne garantiscono una così enorme resistenza da rendere tali casseforti impossibili da estrarre dalla parete in cui sono collocate, se il montaggio è avvenuto correttamente: in pratica, l'unico modo per sottrarle è abbattendo l'intero muro. La sicurezza è determinata da diversi aspetti strutturali come, per esempio, lo spessore dello sportello principale, il materiale che lo compone e, ovviamente, la combinazione da utilizzare per aprirla. Esistono diversi modi, quelli più tecnologici e innovativi impongono l'uso dell'impronta digitale o del tastierino numerico per inserire la password, oppure i classici, con la combinazione meccanica inserita per mezzo della classica manopola, il codice a tastiera o, più raramente, la chiave, che naturalmente coincide con il mezzo di sicurezza meno efficace.
Cassaforte a mobile o di appoggio
Questo modello di cassaforte si compone di una protezione completa garantita dalle sei facce corazzate, ed è caratteristica per il suo peso maggiore rispetto alle casseforti a incasso. Seppur siano particolarmente note per essere dispositivi particolarente grandi e massicci, in realtà ne esistono di varie dimensioni sul mercato, a discrezione dell'acquirente. Tuttavia, casseforti piccole ed, eventualmente, neanche fissate, sono incredibilmente facili da sottrarre e portar via. Pertanto, si consigliano comunque delle grandi dimensioni, oltre al montaggio nel muro oppure nel pavimento, poiché entrambi sono attuabili in questi modelli di casseforti: questi aspetti assicurano un livello di sicurezza maggiore. Per via delle grosse dimensioni, e per le loro caratteristiche strutturali, le casseforti a mobile o di appoggio sono piuttosto difficili da camuffare e nascondere, questo rappresenta un certo svantaggio, poiché diminuisce la sicurezza offerta.
Cassaforte a pavimento
Questo modello poco diffuso e utilizzato garantisce grande sicurezza e camuffamento poiché, collocandosi sotto il pavimento, non è assolutamente semplice da trovare. Ne consegue, però, una procedura di installazione piuttosto complicata, e non sempre possibile, poiché non tutti i pavimentisono adatti a celare questo tipo di cassaforte. Anche qui è obbligatorio l'intervento di esperti del settore, tecnici altamente qualificati e preparati nel montaggio e fissaggio di tale cassaforte, di modo da inserirla perfettamente al pavimento dell'edficio, e adattandola alla sua planimetria.Questa cassaforte vanta varie tipologie di apertura, ma la più diffusa è sicuramente quella a chiave. Si consiglia, pertanto, un'altra cassaforte per poter stipare quest'ultima, nel caso se ne consideri l'acquisto. Specifici modelli per chiavi saranno presentati qui di seguito.
Cassaforte invisibile
Come in un trucco di magia, tali casseforti sono invisibli poiché, esteticamente, non si presentano affatto come delle casseforti: esteticamente, infatti, sembrano in tutto e per tutto altri oggetti più comuni, mobili di casa che passerebbero inosservati a chiunque, anche ad un malintenzionato. Questo modello può simulare qualsiasi pezzo della mobilia: da una semplice decorazione o opera d'arte, a un appendiabito, perfino una presa elettrica, un libro o o altri oggetti. Nell'imitare oggetti di uso comune, tuttavia, ne consegue che queste casseforti siano più piccole delle solite, pertanto sono più indicate per proteggere chiavi di un'altra cassaforte oppure piccoli gioielli ed effetti personali preziosi. La sicurezza offerta cambia in mase ai modelli, ma bisogna specificare che quelle più piccole hanno il difetto di poter essere facilmente trasportate e, quindi, sottratte da un eventuale malintenzionato. Se si scopre il trucco dietro l'aspetto della cassaforte invisibile, questa potrà comunque essere rubata e portata via, di modo da poter poi essere scassinata in altra sede, con perfino più tempo a disposizione per poterla aprire e prenderne il contenuto.
Cassaforte a tempo
Si tratta di uno dei modelli meno conosciuti e diffusi, ma anche dei più particolari, perché il loro funzionamento di apertura differisce da qualsiasi altro. Si chiama "cassaforte a tempo" poiché si può programmare il momento specifico della giornata in cui si aprirà, e tale dato può essere cambiato dal possessore secondo le proprie specifiche necessità. Questo tipo di cassaforte è usato soprattutto nelle banche, poiché qui i caveau si aprono a fasce orarie prestabilità, per svolgere le normali mansioni previste in questo tipo di strutture. Si può tuttavia impiegare questo modello anche in casa, per un uso privato. Gli usi che se ne possono fare in casa sono molteplici, ma uno di questi è, per esempio, la conservazione di prodotti da preservare non da un malintenzionato, piuttosto per tenerli lontani dagli estessi abitanti di casa. Come nel caso di dipendenze malsane e vizi, per esempio alcol, sigarette, cibo, videogames, di modo da potervi disporre solo in determinati momenti, potendo così monitorarne l'uso. In base al modello, questo tipo di cassaforte può non aprirsi mai durante la giornata, se non quando il possessore lo desidera effettivamente, oppure si può impostare un'unica apertura quotidiana, in un'ora specifica, così com'è possibile anche decidere l'orario di chiusura, di modo che, se ci si dimentica per una distrazione, la cassaforte si possa chiudere senza che il proprietario debba intervenire.
Cassaforte portatili
Il nome è piuttosto indicativo: si tratta di un modello di cassaforte trasportabile e, per ovvia conseguenza, dalle dimensioni più piccole e pratiche, adatta per portare dove si vuole ed avere sempre con sé gioielli preziosi, documenti e altri effetti personali preziosi di cui si necessita durante il viaggio o nella destinazione prestabilita. Esistono fornite di antifurto, di modo che, in caso di sottrazione, sia più facile rendersene conto, individuarle e, magari, recuperarle, mediante l'impiego del forte allarme acustico che si attiva durante uno spostamento non autorizzato. Questo optional è davvero consigliato poiché, per via delle piccole dimensioni e la proprietà di non essere fisse, tale casseforti possono essere facilmente rubate, elemento che bisogna tenere in conto quando ci si approccia ad un'eventuale acquisizione delle stesse.
Cassaforte per chiavi
Come suggerisce il nome, queste casseforti sono particolarmente piccole, poiché sono specificamente indicate per stipare chiavi dal valore ingente: come chiavi di casa o di un'altra cassaforte che si apre proprio mediante chiave. Questo tipo di cassaforte è particolarmente diffuso nell'ambito dei B&B, o in stabilimenti per villeggiatura come appartamenti in cui si accede mediante self-check. Dotando il cliente del codice di apertura, questo potrà recuperare la chiave della stanza o dell'abitazione, stabilendosi all'interno in tutta sicurezza. Esistono modelli specifici anche per stipare più innovative e tecnologiche chiavi magnetiche o passepartout, ovvero quegli specifici tesserini che consentono di aprire le porte sfilando il badge come fosse una carta di credito.
Le casseforti per chiavi sono utili anche nelle aziende in cui bisogna lasciare a determinati e specifici dipendenti le chiavi di taluni locali con ingresso riservato, per mansioni, magari, straordinarie, da svoglere dopo l'orario di lavoro, o semplicemente perché impiegano l'uso di macchinari e sostanze perciolose, da circoscrivere all'interno delle suddette aree chiuse. Mediante l'uso della cassaforte non bisognerà fare copie delle chiavi, che rischierebbero di andare perse o sottratte da malintenzionati, ma basterà riferire il codice al personale autorizzato, di modo da garantire il massimo livello di sicurezza. Nonostante il piccolo formato, le casseforti per chiavi vantano dei materiali strutturali non dissimili dagli altri modelli, enormemente resistenti e capaci di non cedere a tentativi di apertura e sottrazione forzata del contenuto.
Cassaforte da frigo
Non si tratta di un vero e proprio cassaforte nel pieno significato del termine, tuttavia svolge la medesima azione di sicurezza e protezione da malintenzionati che vogliono sottrarne il contenuto. Si tratta di un modello che si compone di contenitori provvisti di cavità e fessure da cui entra l'aria, rendendoli utili per determinati tipi di contenuto, come prodotti che potrebbero essere tossici per chiunque non li sappia maneggiare e, soprattutto, per garantire la sicurezza dei bambini che sono soggetti più a rischio di manipolazione accidentale. Per esempio, le casseforti da frigo s'impiegano nella conservazione di medicinali particolari, veleni o sostanze tossiche che potrebbero essere impiegate in lavori di manutenzione in casa o sul lavoro. Oppure, nel caso di obesità patologica o altri disturbi, si può utilizzare questo modello speicfico per impedire al malato di accedere a determinati alimenti che potrebbero nuocergli. Gli impieghi sono molteplici.
Quali sono le migliori marche di casseforti? Ognuno di noi ha oggetti di valore in casa che vogliamo salvaguardare. Incendi, inondazioni, furti con scasso o altri eventi imprevisti: sono tutti rischi che possono essere risolti con una cassaforte. Che si tratti di un cimelio di famiglia insostituibile o di importanti documenti personali, le casseforti sono il modo ideale per mantenere gli oggetti al sicuro ma accessibili.
Ma non c’è una soluzione uguale per tutti quando si parla delle migliori marche di casseforti. Ci sono alcune variabili da considerare prima di acquistare una cassaforte, tra cui le dimensioni, lo stile di blocco e la portabilità. Abbiamo messo insieme una lista delle migliori marche di casseforti sul mercato. A seconda delle tue esigenze specifiche, dovresti essere in grado di trovare quella giusta per te.
Le migliori marche di casseforti
Vediamo subito quali sono le marche di casseforti migliori, analizzando le proprietà per capire come scegliere quella giusta. Ti indicheremo le marche più diffuse, così da poter reperire facilmente in modelli ed essere sicuri di una pronta assistenza in caso di necessità.
YALE
Partito come negozio di sistemi di difesa meccanici per banche a Stoccolma nel 1840, Yale è diventato sinonimo mondiale di serrature, e offre anche un'ampia gamma di casseforti.
Le casseforti Yale sono progettate da muro e mobili. Ci sono anche modelli da pavimento, e cassette di sicurezza per una soluzione più economica e pratica di difesa dei valori.
L’offerta di Yale non si limita alle casseforti casalinghe: ci sono modelli specifici per hotel ed aziende. Ha diverse serie di produzione ad alta tecnologia, con modelli motorizzati e con intagli laser. Le casseforti Yale hanno prezzi per i modelli domestici molto vantaggiosi, e rappresentano una scelta adeguata a chi vuole una cassaforte di valore ad un costo competitivo.
CISA
Cisa sta per "Costruzioni Italiane Serrature e Affini": un marchio made in Italy dunque, che propone una gamma di casseforti a muro, a mobile ed elettroniche. Le cassaforti CISA sono sviluppate con frontali in acciao fino a 12 mm e le strutture di chiusura sono in acciao antitaglio e rinforzati al nichel delle dimensioni fino a 22 mm. Sono quindi casseforti di grande sicurezza, difficili da scassinare, e che garantiscono un alto standard qualitativo.CISA ha centri di vendita e assistenza distribuiti nelle principali città italiane, e dispone inoltre di un servizio di installazione per le sue casseforti. Il rapporto qualità-prezzo è ottimo, e sono una scelta opportuna se si vuole una cassaforte dal giusto prezzo per alti standard di sicurezza.
HMF
Il marchio tedesco HMF è specializzato in casseforti mobili, da appoggio o portatili. La linea HFM è caratterizzata da modelli entry level, pensati per chi acquista la sua prima cassaforte ed ha esigenze essenziali. Molti modelli sono con serratura elettronica, che ne fanno una scelta perfetta per chi ha bisogno di casseforti da concedere in utilizzo, come gli alberghi o le palestre. Ha inoltre un'ampia offerta di casseforti cosiddette "invisibili", cioè mimetizzate con l'arredamento come quelle a forma di libri o di presa della corrente elettrica. Le casseforti HFM fanno della economicità il loro punto di forza. Sono allo stesso tempo però solide e costruite con attenzione ai materiali. Compresi nell'acquisto della cassaforte sono inclusi tutti gli accessori necessari alla installazione e fissaggio.
Arregui
La proposta di casseforti di Arregui è sviluppata secondo un vario grado di sicurezza. É infatti possibile scegliere nel loro catalogo quattro livelli diversi per la propria cassaforte: basica, intermedia, alta e certificata.Arregui riesce quindi a presentare prodotti che vanno incontro a tutte le esigenze di sicurezza e di budget del cliente. Propone inoltre soluzioni innovative, come modelli smart in grado di inviare avvisi al cellulare in caso di attacchi esterni.La punta di diamante dell'offerta Arregui è rappresentato dalle casseforti di facile occultamento, per un alto livello di sicurezza combinato ad una rapida raggiungibilità degli oggetti da conservare.
Brihard
Il marchio Brihard è relativamente recente nel campo delle casseforti: opera da circa 20 anni, ma è stato in grado di imporsi subito all'attenzione del mercato grazie alla grande concorrenzialità dei prezzi in relazione alla qualità produttiva.Le casseforti Brihard sono caratterizzate da taglio laser dei componenti, tecnica che garantisce la perfetta aderenza per una maggiore sicurezza contro lo scasso. Dal design elegante, perfetto per casa o ufficio, Brihard offre casseforti di diverse dimensioni, pensate anche per la custodia di fucili ed altre armi da fuoco. Nel suo catalogo è possibile trovare anche la "Fire Series": casseforti progettate per proteggere in caso di incendio la carta contenuta all'interno fino ad un'ora.
Casseforti: caratteristiche e tipologie, quali scegliere?
Quali sono le qualità da cercare di una cassaforte, e come scelgo la migliore cassaforte per le mie esigenze? Andiamo ad analizzare cosa distingue i modelli di casseforti e cosa tenere in considerazione per fare il giusto acquisto.
Modelli per posizionamento
Dove poter sistemare la cassaforte è forse l’elemento principale da valutare per l’acquisto. Ci sono diversi tipi di installazioni, e di conseguenza diversi modelli: si può scegliere di metterle al muro, in pareti abbastanza spesse e senza impianti. Si possono così nascondere dietro un quadro o un mobile e sono un deterrente al furto perché non possono essere facilmente trasportabili. Le cassaforte a mobile invece sono fissate a parete o pavimento, quando non si può o non si vuole realizzare una nicchia nel muro. Se di piccole dimensioni possono essere nascoste in un armadio. In caso la cassaforte sia pensata per mettere al sicuro documenti, piccoli oggetti, denaro è meglio pensare ad un modello portatile. Sono modelli solitamente pensati per essere facilmente nascosti, o con una mimetizzazione (con le forme di un libro ad esempio) o per le dimensioni molto contenute.
Dimensione
Dovresti pensare a quali tipi di articoli hai intenzione di conservare nella tua cassaforte prima di guardare quale taglia di cassaforte acquisterai. Se hai intenzione di conservare solo documenti,
contanti o oggetti più piccoli, una cassaforte compatta sarà la scelta giusta. Ma se stai cercando di conservare qualcosa di più grande, assicurati di conoscere le dimensioni dell'interno della cassaforte prima di acquistarla. L’aspetto può essere ingannevole: molte casseforti hanno uno scomparto interno molto più piccolo per dare protezione agli oggetti che stanno all’interno da acqua o fuoco. Accertati delle dimensioni effettive.
Tipo di blocco
Esistono molti modi diversi per bloccare e sbloccare una cassaforte e quale acquistare dipende dalle preferenze personali e dalla velocità con cui potrebbe essere necessario accedere a quello che conservi all’interno. Ci sono diversi modi di blocco da considerare: vediamo quali sono ed esaminiamo pro e contro.
Serratura meccanica
Questa cassaforte si apre con una chiave, ed è la forma tradizionale di chiusura. Le serrature meccaniche sono affidabili e facili da usare, ma si corre il rischio che la chiave possa essere rubata o persa. In tal caso potrebbe essere molto costoso, se non addirittura impossibile, cambiare la serratura e aprire la cassaforte.
Serratura a combinazione
Questo tipo di cassaforte si apre come un armadietto con una combinazione di numeri. Il combinatore può essere meccanico o elettronico: nell’ultimo caso sarà molto facile ricordare la sequenza dei numeri dato che può essere decisa direttamente. Con la combinazione è possibile consentire l’accesso alla cassaforte a più persone in maniera indipendente. Bisogna solo prestare attenzione a non dimenticare la combinazione e, in caso di combinatore elettronico, che la batteria sia carica.
Blocco biometrico
Questo tipo di cassaforte si sblocca con un dato relativo ad una parte del corpo, che ci contraddistingue in maniera unica come l’impronta digitale. Questa apertura è molto comoda e sicura, perché non si corre il rischio di perdere la chiave o dimenticare il codice di accesso. Ma d'altro canto non è totalmente affidabile e per questo motivo è di solito usata in combinazione con un altro metodo.
Doppio blocco
Un ulteriore livello di sicurezza può essere raggiunto con le casseforti a doppio blocco. In questo caso la serratura verrà sbloccato utilizzando due metodi, ad esempio una combinazione numerica ed una chiave. Questa tipologia può essere utilizzata se si vuole permettere l’apertura della cassaforte solo alla presenza di due determinate persone.
Dopo aver fornito le più importanti indicazioni per scegliere tra le migliori marche di casseforti vogliamo concludere questa guida dando gli ultimi suggerimenti per una scelta consapevole nell’acquisto.
Tra le qualità che possono fare la differenza c’è la resistenza al calore e all’acqua: spesso pensiamo alle casseforti solo come una difesa contro il furto, ma sono molto utili anche per proteggere le cose importanti da incendi o inondazioni. Perché in fondo le casseforti servono a questo: a difendere ciò che ci è caro, e a farci sentire più al sicuro.
La ricerca di un fabbro può essere davvero stancante e difficile, proprio per questo c’è chi mette a disposizione delle tecnologie differenti e delle tecniche super innovative. Riparazione a Assistenza Cassaforti Torino è sempre disposizione, 24 ore su 24.
Problematiche delle cassaforti che si bloccano in alberghi hotel o bed and breakfasta a Torino
Sono tante le persone che percepiscono il timore e la paura di probabili incidenti, o furti che possono avvenire nella propria abitazione. Proprio per questo, non tutti scelgono di installare una cassaforte in casa. Quest’ultima richiede tantissima cura, la quale soltanto un fabbro potrebbe dare. Bisogna, infatti, stare attenti alla manutenzione ed evitare che si blocchi la numerazione della cassaforte, perché in quel caso potrebbe essere sbloccata soltanto da tecnici esperti. La cassaforte è realizzata, solitamente, in ferro, quindi non può essere aperta facilmente, anche se ci sono varie tipologie esistenti, ad esempio quelle bancarie non presentano problemi così evidenti, proprio perché sono costrette ad una manutenzione continua. Assistenza cassaforti Torino è una delle più richieste sul territorio e nei dintorni, proprio perché si occupa di tutte le tipologie di cassaforti, e delle differenti tecniche di manutenzione. In più, come già specificato in precedenza l’intervento è immediato. Infatti, gli esperti sanno bene quanto può essere pericoloso avere una cassaforte bloccata, soprattutto se non si è nella propria abitazione. Molte volte le serrature sono quelle che danno più problemi, perché si è soliti incastrare e spezzare la chiave all’interno. Anche la manopola può creare fastidi, incastrandosi senza poter attuare i consueti giri.
Modelli di cassaforte presenti in hotel alberghi e bed and breakfast
Quando si pensa ad una cassaforte, l’immagine che viene in mente è quella di una scatola in metallo, con sopra una manopola che viene girata per inserire la combinazione. Questa, in gergo, viene chiamata cassaforte a muro, e richiede tantissimo impegno non solo per la manutenzione ma anche a livello di installazione. Per creare questa tipologia di cassaforte c’è bisogno di ottenere un vero e proprio buco all’interno della parete, ed è per questo che non tutti sono soliti scegliere questa tipologia di cassaforte, anche perché c'è chi potrebbe ripensarci, e magari toglierla poi in seguito. Per fare questo bisognerà, per forza di cose, modificare l’intera abitazione o meglio ancora l’intera stanza in cui è posizionato questo accessorio. Tale metodo può portare via un dispendio economico maggiore, nonché delle risorse che possono essere investite in altro. Naturalmente, il livello di sicurezza è molto alto, quindi tutto si basa su quello che bisogna nascondere, o meglio ancora conservare. Dunque, questa è una tipologia di cassaforte conosciuta da tutti, ma ci sono anche altri modelli sul mercato: cassaforti a scomparsa, quelle a muro, quelle antirapina, i cassetti corazzati, gli armadi di sicurezza e quelli porta fucili e armi.
Utilizzo cassaforte
È naturale sottolineare che qualsiasi modello di cassaforte viene utilizzato per lo stesso scopo, ovvero quello di proteggere e mettere al sicuro degli oggetti importanti o di valore per la propria persona. L’assistenza cassaforti Torino è specializzata in qualsiasi tipologia e modello prendere sul mercato, proprio per questo non ci sarà nessun tipo di problema se anziché di una classica cassaforte a muro, si possiede un armadio porta armi. I tecnici offrono qualsiasi tipo di assistenza, come ad esempio la riparazione o lo sblocco di una cassaforte.
Perché contattare noi: Assistenza Casseforti Hotel Alberghi e Bed and Breakfast a Torino
Sia che si è nella propria casa, oppure in un hotel al centro di Torino, è sempre bene rivolgersi ad un tecnico specializzato se si verifica un problema con la propria cassaforte. Assistenza cassaforti Torino è il migliore nel campo, proprio perché possiede nel proprio team dei fabbri di altissimo livello, che riescono addirittura a tagliare il ferro, con tutta la lega che lo compone. Inoltre, è bene specificare che ci sono tante possibilità di bloccare inevitabilmente una cassaforte. Naturalmente, c’è chi si dimentica il codice, o chi incastra la manopola, insomma, sono molteplici gli eventi spiacevoli che possono accadere. A questo proposito è necessario contattare un tecnico per non aumentare il disagio e peggiorare la situazione. Assistenza cassaforti Torino saprà cosa fare, con qualsiasi modello e qualsiasi marchio di cassaforti. Dunque, è bene ricordare di non andare avanti a tentativi, ma di affidarsi a delle mani esperte. Come contattare i migliori esperti
Sono tanti i fabbri che possono provvedere ad aprire una cassaforte, ma non tutti però sono dotati di basi tecniche e scientifiche che consentono di maneggiare qualsiasi marca e modello presente in commercio, e soprattutto di lasciare intatto il suo contenuto. Proprio per questo è necessario contattare i migliori esperti del settore, e in questo caso assistenza cassaforti Torino è sicuramente la più completa. I fabbri ed i tecnici possono essere contattati in qualsiasi ora del giorno della notte, tramite il numero fisso da chiamare, o quello WhatsApp per scambiare i messaggi. Quest’ultimo metodo di comunicazione è sicuramente quello più diffuso e gettonato.
Le aziende più famose di casseforti
Le cassaforti sul mercato sono tantissime, così come i tanti marchi che le producono. Negli ultimi anni è stata anche proposta una sorta di classifica tra le aziende più note, che hanno la capacità di creare delle cassaforti molto sicure, e delle serrature altrettanto difficili da scassinare. Le cassaforti, soprattutto nell'ultimo decennio, sono state rese molto più tecnologiche. Il premio va sicuramente al brand Cisa, il quale offre una serratura elettronica e una tecnologia all’avanguardia. Tra le altre aziende spicca anche Duto, che si propone di creare dei modelli dotati di un duplice livello di sicurezza, ma anche Stark o Valex che ogni giorno propongono ai loro clienti non solo delle attrezzature e delle cassaforti magnifiche e robuste, ma dei veri e propri armadi corazzati. Insomma, sono tante le aziende importanti che producono questo genere di articoli, e che soprattutto utilizzano materiali sempre diversi, come i metalli, il ferro, le leghe in acciaio e ignifughe, le quali hanno un prezzo un po’ più alto.
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